BIOMECCANICA
“Se eliminiamo la parola, il costume, il proscenio, le quinte, la sala, finché rimane l’attore e i suoi movimenti, il teatro resta teatro”. (Vsevolod E. Mejerchol'd)
La Biomeccanica non è un “sistema di recitazione” ma un “sistema di allenamento globale dell’attore” in funzione di un momento successivo che è la recitazione.
Nasce ad opera del regista russo V. E. Mejerchol’d già dai suoi primi esperimenti pedagogici nel suo Studio tra il 1913 e il 1917.
La Biomeccanica mette in primo piano la comprensione psico-fisiologica dell’attore: prima di padroneggiare gli strumenti e gli oggetti scenici, il performer deve conoscere il linguaggio del proprio corpo, così come per un lingua, prima va imparato l’alfabeto e poi si possono usare le lettere per comporre parole e frasi.
La Biomeccanica è una vera e propria scienza del corpo in cui
“l’attore è il meccanico e il corpo la macchina su cui deve lavorare”.
“L’attore è sia il materiale che l’organizzatore del proprio materiale corporale”.
SENINARIO A CURA DI: CHICCO DE MEO
Per la mia formazione, negli anni successivi al diploma ai filodrammatici, attingo alla sapienza di: J. Edwards, E. Pardo, F. Kahn, N. Karpov, J. Dhaese, M. Sapienza, L. Curino, Giorgio Rossi, Claudio Raimondo, Laura Banfi, Michele Fiocchi, German Jauregui, Giorgio Donati e Ted Keijser. dai quali apprendo le basi del mimo, della narrazione, del clown, del teatro danza…
Nel 1995 fondo anche la mia prima compagnia Teatrale “Albero Blu” con la quale incomincio a sperimentare vie e percorsi formativi e con la quale tengo corsi per le scuole ed extra scolastici.
Qualche anno dopo partecipo alla fondazione della compagnia “Gli Eccentrici Dadarò” dalla quale poco tempo dopo uscirò .
È del 2001 la prima vera produzione della compagnia “Albero Blu” ed è uno spettacolo tratto dal racconto di M. Ende “Momo” dal titolo “Fiori Rubati”, nato dalla collaborazione con Carmen Panarello.
Dal 2005 collaboro come attore anche con la compagnia “Teatro Invito” negli spettacoli “Ulisse” Regia di L. Radaelli e “Storie di amicizia e di guerra” regia di Renata Coluccini.
Nel 2010 fondo assieme al mio collega e amico Stefano Panzeri la compagnia “PANEDENTI” con la volontà (e forse presunzione , ma non è nostra intenzione!) di - fare teatro non semplicemente per ragazzi, ma per ragazzi che saranno adulti fra vent’anni- . il primo spettacolo che gli proporremo sarà “la fiaba dei bambini topo”, che verrà alla luce nel febbraio 2011, ma questo è futuro…
PER INFO E ISCRIZIONI: info@ronzinante.org | tel. 3283530378 | 3288786487
COSTO: 100 €
Nessun commento:
Posta un commento